mercoledì 10 aprile 2013

SPORTELLO DEL DONATORE DI SANGUE FIDAS VALLE D’AOSTA

I Donatori di sangue della FIDAS Valle d’Aosta informano che presso la sede della federata “ San  Michele Arcangelo” in via Lucat, 2 A ad Aosta,  è attivo tutti i mercoledì, a partire dal 9 aprile scorso,  dalle ore 16 alle ore 19  lo “ Sportello del donatore di sangue “. 



Prende così il via una attività di front/office, attraverso la quale i donatori di sangue diventano i primi incaricati della diffusione della cultura del dono del sangue.
Una azione che sottolinea il fondamentale ruolo dei volontari e  donatori attivi che si limiteranno a svolgere una corretta informazione di aspetti e modalità per sostenere e invitare chi intende avvicinarsi alla donazione del sangue in modo consapevole e associato. “Lo sportello del donatore FIDAS è aperto a tutti: cittadini, volontari, donatori e principalmente ad aspiranti donatori che desiderano conoscere aspetti e modalità utili a sgombrare definitivamente il campo da dubbi e “agofobie.  Sarà un momento di conoscenza, di confronto, di ascolto di proposte, verranno distribuite broscure informative, saranno illustrati i requisiti utili per diventare donatori e le modalità di accesso all’attività trasfusionale”. Ricordiamo a tutti che in Valle d’Aosta il sangue si dona solo ed esclusivamente presso il Servizio Regionale di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’ Ospedale “ U. Parini “ di Aosta in Viale Ginevra 3 o presso i Centri Distaccati di Verres e Donnas.
Attraverso questa iniziativa la FIDAS Valle d’Aosta spalanca le porte della federazione regionale al territorio per una responsabile attività di promozione e diffusione della cultura del dono del sangue e di tutti i suoi componenti.  “L’obiettivo di fondo che ha suscitato la nascita dello Sportello del donatore di sangue” – continua Severino Cubeddu, presidente della federata San Michele Arcangelo -  “ è quello di continuare a sensibilizzare tutti alla donazione, ma principalmente rivolge lo sguardo ad una fascia di popolazione di un’età compresa trà i 18 e i 35 anni affinché prendano coscienza dell’importanza che riveste il nobile gesto della donazione del sangue. Donare il sangue è un segno di profonda attenzione alla vita di emofiliaci, talassemici, trapiantati, pazienti oncologici e tanti altri che aspettano da noi tutti un gesto di solidarietà”

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